Grandissimo successo della prima visita nel capoluogo partenopeo di S.A.R. la Principessa Clotilde di Savoia, neo Presidente Onorario del Servizio Italiano delle Opere Ospedaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro. Dopo settimane di pioggia, un splendido sole ha accolto a Napoli la Principessa di Piemonte e Venezia. All’aeroporto erano presenti il Presidente e il Segretario Generale del Servizio Italiano. Un rendiconto dettagliato sarà pubblicato prossimamente.

Il coro di voci bianche della scuola media di Urbisaglia e Colmurano, diretto da Andrea Carradori, eseguirà i canti della novena di Natale in canto gregoriano ed alcuni canti della tradizione natalizia europea. Soprano solista Alessia Cingolani. Introdurrà il Presidente della Comunità Montana Giampiero Feliciotti. Il concerto intende rinverdire le radici culturali: il canto gregoriano costituisce un particolare e valido mezzo di educazione al canto ed alla musicalità. Con il Patrocinio della Comunità Montana Monti Azzurri, sarà dedicato ai tre studenti di Taccoli recentemente scomparsi: saranno presenti alcuni loro amici di San Severino Marche. Il Coro di voci bianche si è esibito pochi giorni fa, sempre con un programma di canti gregoriani, alla presenza del Gran Priore del Sovrano Militare Ordine di Malta, in visita alle delegazioni marchigiane.

S. Messa di trigesimo di don Carlo di Somma, Principe del Colle.

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L’Associazione Internazionale Regina Elena ha partecipato lo scorso 15 dicembre nell’auditorium della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, al convegno sul tema: Crescere in Emilia-Romagna - Caleidoscopio sui servizi e sulla condizione delL’infanzia e adolescenza. Presentazione del primo rapporto regionale.

Oggi alle ore 22.30 veglia di preghiera e canti natalizi. Seguirà alle 23.30 la S. Messa della notte di Natale presieduta da Mons. Pollano.

Viaggio in Romagna, doppio sguardo. Incisioni di Bernardino Rosaspina, fotografie di Emilio Salvatori è il tema della mostra che propone un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso le acqueforti dedicate ai paesi e alle città della Romagna pontificia di Rosaspina, realizzate nel primo '800, e le fotografie di Salvatori che ripercorrono lo stesso itinerario quasi due secoli dopo. L'idea è costituire un repertorio di immagini fotografiche dalle stesse prospettive e angolazioni delle incisioni ottocentesche, ma anche di restituire l'idea di viaggio, antico e contemporaneo, e di offrire al pubblico due diverse forme percettive dei luoghi. Fino all’11 febbraio.

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